Con quale credibilità gli stessi che firmano contratti in deroga al CCNL per contenere il costo del lavoro, ora chiedono aumenti contrattuali?

E se otterranno la “mancetta” come nel precedente rinnovo, cosa concederanno alla controparte?

(…) “Ci sono tre temi fondamentali che affronteremo nel Congresso: il primo è quello della digitalizzazione del settore che vogliamo concertare e condividere con le aziende del credito, trasformazione che non possiamo lasciare alla singola gestione delle banche”, aggiunge.

“Poi c’è il tema delle esternalizzazioni, in primis, dei non performing loan e quello delle relative ricadute sul personale e, infine, quello della drastica riduzione degli sportelli. Operazione che non sappiamo dove ci sta portando”, spiega ancora Sileoni che argomenta: “Le banche chiudono gli sportelli per ridurre i costi, senza conoscere però l’impatto preciso che la digitalizzazione avrà sul business. Agiscono alla cieca e senza una precisa visione prospettica. E’ comprensibile chiudere gli sportelli per effetto delle fusioni, ma non credo sia un’operazione intelligente farlo dove gli sportelli ci sono sempre stati, lasciando il campo libero a Poste e concedendo un vantaggio al competitor”. (…)

Banche, dopo i profitti i sindacati battono cassa. Al via il Congresso Fabi

By aidos