26 Luglio 2019
Utili miliardari, ed in ulteriore crescita, cost-income migliore in Europa, cessione degli asset più redditizi. In cambio un Piano Industriale che sembra prevedere 10.000 posti di lavoro in meno. Tutto questo non è accettabile, come già dichiarato dai Segretari Generali delle nostre Organizzazioni. L’ennesimo piano industriale che si consuma solo sulla pelle dei lavoratori, risulta essere altresì insopportabile in una fase assai critica e delicata del rinnovo del Contratto Nazionale. continua qui
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