Parlando al convegno ‘ Un futuro migliore per la Finanza ‘ presso la Georgetown University  di Washington il presidente  del GABV (Global Alliance for Banking on Values ), Peter Blom,  ha dichiarato che i risultati raggiunti dalle banche “sostenibili”  sono maggiormente performanti rispetto a quelle delle ‘too big to fail’.

Le banche “eticamente orientate” (in Italia Banca Etica aderisce al GABV)  hanno una base di capitale più forte, si sostengono grazie alle operazioni di raccolta del risparmio della clientela ( 73,1 % contro 42,9% );  prestano quasi il doppio del credito in rapporto agli asset di bilancio ( 75,9 % rispetto al 40,1% delle banche sistemiche) ed hanno un miglior livello di capitalizzazione misurato come relazione  capitale sul totale delle attività ( 7,2 % contro 5,5 % ).[banner align=”alignright”]

Questi dati si basano su studi condotti sul mercato finanziario statunitense, ma i risultati non sono cambiati di molto includendo nel confronto anche il mercato bancario europeo .

Anche le Banche sostenibile del vecchio continente hanno mostrato livelli più elevati di prestiti all’economia reale  rispetto agli GSIFIs  (Global Systemically Important Financial Institutions ) europei ; nonché forti livelli di capitale azionario e rendimenti migliori.

Solo se prendiamo sul serio i risultati di questo studio – sono state le parole di Peter Blom – avremo un’opportunità senza precedenti per costruire un sistema bancario diversificato, trasparente e sostenibile nell’interesse di tutti noi e dell’ambiente in cui viviamo.

I risultati indicano che c’è una concreta possibilità di creare un nuovo sistema bancario più forte e resistente, e ne abbiamo bisogno subito se vogliamo garantire la ripresa della nostra economia.

Il report può essere letto  qui (versione in inglese).

(Immagine: http://blogsherwood.wordpress.com/)

By jvb