Nell’attesa che il #cazzaro ci propini il solido discorso da “vuoto a perdere” leggete un po’ sto pezzo. Buona lettura.

falcemartello

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Adesso che siamo prossimi al nuovo decreto possiamo tranquillamente affermare senza paura di essere smentiti, che ogni decisione presa da questo governo é risultata priva di qualsiasi tipo di buon senso e ragionevolezza.

Prima fra tutte mettere in lockdown un paese senza aver formulato anticipatamente un piano economico a salvaguardia della popolozione.

Agire con il favore delle tenebre, scatenando panico, fughe (inutili) dalle città e code ai supermercati in piena notte.

Non aver stabilito una profilassi o una linea guida unica per tutti gli ospedali i medici di base e i pronto soccorsi che hanno agito a spanne in maniera discrezionale chi in un modo chi in un altro.

Vorrei ricordare che nella fase iniziale sono state ricoverate una marea di persone asintomatiche, andando ad intasare una situazione già compromessa, mentre a persone che stavano male e continuavano a peggiorare è stato detto di attendere a casa e aspettare (?).

La stessa chiusura a macchia di leopardo, te si te no… come se il virus discriminasse categorie o c’avesse il mirino.

Mentire, dichiarando una potenza (economica) di fuoco mai messa in campo prima, quando ancora ad oggi, siamo a maggio oltre a pochi spiccioli distribuiti, ci sono in giro solamente moduli e richieste.

Non aver mai chiuso i trasporti pubblici, quasi che il covid19 temesse la puzza degli autobus e delle metro romane.

Aver inseguito e perseguito con una squadra degna della SWAT qualche povero malcapitato disgraziato per aver commesso il sovversivo e pericolosissimo atto di passeggiare in solitaria su una spiaggia deserta, o per aver raccolto 10 asparagi da mangiare (si è successo anche questo, non cacatercazzo).

Essersi affidati completamente algli scienziati, rendendo Deus ex machina delle figure non dico dubbie, dico proprio “indegne” di qualsiasi attenzione, quando anche nell’ambito scientifico è ormai assodato che pochi se non nessuno ci ha ancora capito un cazzo.

Aver fatto da portavoce per i consigli igienici Barbara D’Urso, già solo su questo dovremmo fare un’analisi dedicata più approfondita.

Aver mentito sui numeri, o meglio sull’interpretazione dei numeri, speculandoci a proprio favore e facendo passare una situazione certamente critica a causa di una sottostrutturata sanità, per un’ecatombe di proporzioni bibliche.

Insomma, ce ne sono un’infinità di errori commessi, e con la progressiva riapertura si continuerà sulla strada dell’idiozia e dell’incompetenza.

Con ogni probabilità un negozio di 40mt potrà aprire ma con la restrizione di un cliente massimo per volta (su un autobus di 35 mt quadrati ce ne continueranno a salire più o meno 15), parrucchieri e centri estetici giammai, i ristoranti e bar sappiamo tutti a che condizioni riapriranno e (chissà per quale oscuro motivo) più tardi degli altri.

Luoghi di svago al chiuso come teatri e cinema probabilmente si, luoghi di aggregazione all’aperto come concerti e attività sportive no, discoteche neanche a parlarne, il calcio probabilmente si perché troppo importante per non riaprire.

Le spiagge invece abbandonata la

RI-DI-CO-LA ipotesi del polimetilmetacrilato (plexiglass) forse si, ma solo nella regione di appartenenza, il virus riconosce l’accento romano da quello siculo o toscano.

Io se penso che continuano a farci trasmissioni televisive intere su st’idiozia del plexiglass mi viene da piangere.

L’unica potenza di fuoco realmente messa in campo è stata la produzione di mascherine che per buon senso possiamo definire assolutamente inutili, motivo per cui le dovranno necessariamente rendere obbligatorie a tutti, altrimenti avremo magazzini di mascherine disponibili fino al 2050 ammesso che ci si arrivi.

Il risultato di tutto questo saranno uffici chiusi, negozi chiusi, attività fallite, persone sul lastrico, famiglie ridotte alla fame, banche ancora più ricche ma soprattutto

il virus che continuerà a circolare liberamente (il covid19 o il prossimo che scopriranno) come ha sempre fatto e come sempre farà, perché l’unica cosa che potevano fare e cioè farlo consumare liberamente ponendo particolare attenzione alle fasce deboli realmente a rischio, in maniera da esaurire il ciclo vitale stesso del virus, non è stata fatta.

La cosa più sensata che ho sentito in questo periodo non ricordo neanche chi l’ha detta:

“Cercare di interrompere la diffusione di un virus già in giro da settimane se non da mesi è presuntuoso quanto pensare di poter fermare il vento con le mani.”

Aspettiamo con ansia il nuovo decreto.

Amir Morano

By aidos