Ed in Italì son tutto pro Hillary…quella che di questa politica scellerata è la capobranco! Siamo un popolo di masochisti…

(…) Decisamente meno evidenti sono alcuni risvolti geopolitici – una vera e propria guerra economica – legati al prezzo del petrolio. In questi anni a battersi per mantenere basso il prezzo del greggio grazie ad una alta produzione è stata in primis l’Arabia Saudita. Un paradosso solo apparente: Riad, infatti, ha accettato di veder ridursi i suoi margini di profitto pur di assecondare gli Usa nella loro guerra economica contro la Russia. Guerra cui si è unita una pur riluttante Unione Europea con le sue sanzioni contro Mosca, sanzioni che nel caso dell’Italia si sono rivelate più dannose per chi le ha proposte che per il loro destinatario. Mantenere basso il prezzo del petrolio significava, infatti, colpire duramente l’economia russa, fortemente dipendente dall’esportazione di gas e greggio. Nelle intenzioni dei promotori l’effetto combinato delle sanzioni e del calo della rendita petrolifera avrebbe dovuto non tanto punire Mosca per l’annessione della Crimea ed il ruolo attivo giocato nel Donbass, ma soprattutto contenere fortemente l’attivismo russo sulla scena mondiale. (…)

Geoeconomia/ L’Arabia Saudita perde la guerra del petrolio. La Russia ringrazia…

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By aidos