Queste istituzioni che per “vocazione” dovrebbero prestare particolare attenzione per il tessuto sociale oltre che economico e produttivo (e quindi anche per il lavoro ed i lavoratori!) voltano la faccia dall’altra parte quando si parla degli scempi e degli sperperi che dai tempi di Mr. Profumo in poi questo management sta perpetrando. Il Dr. Marco Cammelli, presidente della Fondazione Monte di Bologna e Ravenna, non è nuovo ad affermazioni del genere (vedasi Unicredit e le “sagge” Fondazioni) e mettono in evidenza che agli azionisti poco interessa il destino dei dipendenti – ovvero l'anima, il fulcro –  di quest'azienda.

Le esternalizzazioni di centinaia di lavoratori del gruppo? Un male minore, diamo ad altri il compito di “licenziare” questi dipendenti; noi non ne abbiamo il coraggio e politicamente non potremmo sopportarne il peso.

Appaltiamo ad altri questo compito! L’importante è che arrivino i dividendi, i soldi; tanti soldi.

Come si ottengono è un dettaglio del tutto trascurabile (l’etica in banca è mai esistita?).

Unicredit: Cammelli; contenti dei vertici, Ghizzoni lavora con decisione

MILANO (MF-DJ)–"Siamo contenti dei vertici che abbiamo. Ghizzoni sta lavorando con molta decisione. C'e' consenso" sul suo lavoro. Lo ha affermato Marco Cammelli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, azionista di Unicredit tramite Carimonte Holding con il 3% circa del capitale, a margine della premiazione dei vincitori del bando fUnder35, parlando dei vertici della banca e in particolare dell'a.d. Federico Ghizzoni. "Vita", ha aggiunto, "e' un presidente con antenne in Unione Europea. ? una persona molto disponibile". Infine Cammelli ha detto che e' "prematuro" parlare dei rinnovi dei vertici di Unicredit, sottolineando che "in agenda non ci sono incontri con i manager". lab (fine) MF-DJ NEWS 0612:58 feb 2014

(Via Borsa.corriere.it)

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