L’accordo raggiunto dalla Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara e dai sindacati (Fabi, First, Fisac, Ugl credito e Uilca) scongiura i licenziamenti collettivi e salvaguarda la volontarietà delle uscite (si veda il Sole 24 Ore di venerdì 30 dicembre)

peccato che nel testo si legga più volte

«nell’intento condiviso di favorire prioritariamente il criterio della volontarietà»

Quindi cosa accadrà se i 350 esuberi volontari non faranno un passo avanti? Ricordiamo che gli esuberi verranno gestiti parzialmente attraverso il fondo di solidarietà e che l’incentivo alle dimissioni è previsto solo per chi non maturerà i requisiti pensionistici al 31/12/2022.

Accordo sugli esuberi in Carife

By jvb