Sintesi dell’articolo:

Iran: Esecuzioni di minorenni, amputazioni e fustigazioni

di Majid Rafizadeh  •  14 aprile 2019

  • L’Europa emette implacabilmente sanzioni contro un paese che è la patria degli ebrei da più di tremila anni, ma cerca di trovare i modi per continuare a fare affari con l’Iran che non solo tenta di stabilire la propria egemonia in tutto il Medio Oriente, ma è anche il violatore seriale di tutto ciò che è possibile enumerare in termini di diritti umani. L’unica conclusione a cui si può giungere è che l’Europa evidentemente vorrebbe ancora uccidere gli ebrei ed è lieta di appoggiare coloro che desiderano farlo.
  • “A febbraio [del 2018], l’accademico e ambientalista con doppio passaporto canadese e iraniano, Kavous Seyyed Emami, è morto nel carcere di Evin, dopo essere stato arrestato arbitrariamente due settimane prima. Le autorità hanno dichiarato che si era suicidato e si sono rifiutate di consegnare il suo corpo ai familiari, a meno che questi ultimi non lo avessero sepolto immediatamente senza procedere a un’autopsia autonoma”. – Amnesty International.
  • La lista delle indicibili violazioni dei diritti umani commesse dal regime iraniano è lunga; tuttavia, le violazioni più inquietanti sembrano essere le crudeltà verso i bambini.
  • È ora che l’Unione europea ponga fine alla sua politica distensiva nei confronti di un regime che non esita a fustigare pubblicamente i suoi cittadini – come monito per il resto della popolazione – che ricorre alla tortura nei confronti di chi prende di mira, che infligge punizioni crudeli come l’amputazione, senza un equo processo, e che giustizia bambini che sono appena all’inizio della propria vita. Tali azioni dovrebbero essere condannate e non tollerate con politiche di appeasement contrassegnate dalla depravazione morale e dalla pura avidità.

Qui per leggere l’articolo accedendo a it.gatestoneinstitute.org: Continua a leggere l’articolo

By aidos