Il sindacato non ha nulla da dire? Ripropongo un mio post da Facebook:

Ugl Credito UniCredit

4 aprile alle ore 15:05  · 

Tratto dalle domande pre assembleari del 31 marzo 2023.

Domanda 46: Sono previste riduzioni di personale, ristrutturazioni ? delocalizzazioni ?

#UniCredit: Le riduzioni / riorganizzazioni che hanno impatti sul personale sono quelle previste dal Piano Industriale “UniCredit Unlocked”; le stesse vengono gestite in maniera socialmente responsabile e gli impatti nei singoli Paesi sono oggetto di discussione con i Workers Councils e le Organizzazioni Sindacali a livello locale.

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beh, su come questi piani vengano discussi con le organizzazioni sindacali ci sarebbe da aprire un dibattito. Più che altro vengono “fatti calare dall’alto”. Ma qui si aprirebbe una nuova domanda: perché le organizzazioni sindacali firmatarie accettano tutto ciò? Il caso emblematico è la creazione del nuovo “refugium peccatorum” di Operation assunto a campo di rieducazione per 250 colleghi e definito dalle Oo.Ss. firmatarie (vedasi comunicato dei primi di marzo) come “una grande opportunità per i colleghi”. Speriamo questi ultimi ascoltino di più i lavoratori coinvolti e correggano il tiro. Bene ha fatto poi #UniCredit a specificare che le riduzioni di forza lavoro avvengono in maniera SOCIALMENTE RESPONSABILE (leggasi senza licenziamenti e con uscite tramite piani d’esodo su base volontaria); perché la modalità con la quale ha definito questi (primi) 250 esuberi (quasi tutti over 50) ha ben poco di responsabile e soprattutto di attenzione alle persone.

“Qui da noi attualmente c’è più richiesta che offerta di umanità.”

(Zarko Petan)

Masiero Pierluigi – Dirigente Sindacale UGL Credito – UniCredit


Dal 4 di aprile le organizzazioni sindacali firmatarie non hanno assunto iniziative. Anzi ad essere onesti qualche sindacalista ha manifestato ai colleghi coinvolti la “grande opportunità offerta dall’azienda”. Altri invece – a quanto ci hanno riferito – manifestano agli stessi lavoratori coinvolti la fortuna di non essere licenziati. Siamo stati abituati nel tempo ad avere sindacalisti “più realisti del re”, ma l’appiattimento verso il basso di quest’ultimo periodo preoccupa se addirittura si mettono in discussione i diritti e le tutele acquisite in questi decenni di lotte. Nubi minacciose all’orizzonte….

By Pigi