Il pensiero più fastidioso è che si tratta comunque di una minima parte della voragine che ogni anno le “locuste di Stato” aprono nel bilancio pubblico. Il Codancos ha recentemente calcolato in 30 miliardi lo sperpero causato dagli acquisti di beni che superano i prezzi di mercato.  Solo le stampanti, tanto per fare un esempio, arrivano a essere pagate da “Pantalone” il 60-70 per cento in più. “Creste” e illeciti vari sono possibili quando gli uffici aggirano la Consip, cioè la centrale unica per gli acquisti della Pubblica amministrazione. L’ex commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, aveva proposto di rendere più rigido il sistema Consip. Ma, come è noto, Cottarelli a un certo punto ne ha avuto abbastanza di trattare con dirigenti neghittosi e se n’è tornato negli Stati Uniti.

Ma la priorità del Paese è la riforma del Senato!

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By aidos