La formaldeide è una sostanza la cui potenziale pericolosità è legata prevalentemente alla sua estrema volatilità. La via di penetrazione è fondamentalmente quella respiratoria e a ciò sono legati alcuni effetti negativi sull’organismo umano. L’effetto irritante è assai noto è può avvenire a concentrazioni molto basse (a partire da 0,01 mg/m3per quello oculare). La suscettibilità individuale è comunque assai ampia e, in conseguenza dell’elevata solubilità in acqua, essa riguarda prevalentemente le prime vie aeree (naso, gola). In soggetti sensibili o particolarmente esposti, gli effetti della formaldeide possono diventare cronici. La formaldeide è classificata come sostanza sospetta cancerogena (gruppo A2 ACGIH: riconosciuta cancerogenicità per alcune specie animali, insufficienti evidenze epidemiologiche per l’uomo). Attualmente è in fase di proposta la classificazione della formaldeide come agente sensibilizzante.

L’utilizzo principale di queste resine si ha comunque nella produzione di pannelli. Praticamente tutte le tipologie di pannelli (particelle, MDF, compensati, etc.) sono realizzate quasie sclusivamente con questo adesivo termoindurente. L’elevata “affinità per il legno” unita all’indurimento indotto da catalizzatori acidi e dal calore, porta alla costituzione di reticoli tridimensionali di resina che rappresentano una struttura legante molto efficace per il legno. (fonte epicentroarredo.com)

Ciò nonostante, visto il massiccio impiego che ne è stato fatto nell’ex area Medaspan nell’analisi del terreno per la presenza di – eventuali – sostanze inquinanti la formaldeide non è stata neppure cercata?

Come dire…“tutto va bene madama la marchesa

#Medaspan le analisi nel terreno non hanno riguardato la formaldeide?

Articolo qui:

“Mai cercata la formaldeide alla Medaspan”

Immagine: giphy.com

By Pigi