Pregare all’Università? Vietato

Docente recita l’Ave Maria e i soliti studenti di sinistra scatenano il putiferio. Ma il vescovo Marconi risponde per le rime…

(…) il presule ha ricordato che anche questo episodio testimonia «che la preghiera è una forza, una potenza che può mettere paura a qualcuno. Grazie a chi crede più di noi credenti che quelle poche parole smuovano i monti e i cuori tanto da sconvolgere la loro vita. Grazie a chi ci ricorda che dire Ave Maria è salutare una donna morta 2000 anni fa credendo che è viva, in grado di pregare per noi e di operare per rendere la nostra vita più buona e vicina a Dio, tanto da aiutarci ad affrontare serenamente la morte»Monsignor Marconi ha quindi chiosato: «Grazie fratelli non credenti e anticlericali perché ci avete ricordato quali tesori possediamo senza apprezzarne adeguatamente il valore e l’importanza».

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By aidos