Dopo lo stop per l’anno 2015 risorse per carenza di, la Legge di Stabilità ha ripristinato per il 2016 la detassazione dei premi produttività, una delle misure tra le più attese per questa manovra finanziaria per la quale il Governo ha stanziato 430 milioni di euro per il 2016 e 589 milioni di euro per gli anni successivi. Oltre al ripristino della detassazione dei premi produttività, la Legge di Stabilità 2016 ha previsto anche l’ampliamento della platea di beneficiari, innalzando l’asticella dei redditi ammessi all’incentivo a quelli fino a 50mila euro lordi annui.

La Legge di Stabilità 2016 ha inoltre stabilito che:

  • le somme e i valori dei fringe benefit concessi ai dipendenti (art. 51, comma 2 D.P.R. n. 917/1986) e quelli di importo non superiore a 258 euro (art. 51, comma 3 ultimo periodo D.P.R. n. 917/1986) non concorrono, entro questi limiti, a formare il reddito di lavoro dipendente, anche nell’eventualità in cui gli stessi siano fruiti, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme detassate;
  • i premi produttività, fino al limite massimo di 2.000 euro (2.500 euro per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, non concorrono alla formazione del reddito complessivo del lavoratore o del suo nucleo familiare ai fini della determinazione della situazione economica equivalente (ISEE);
  • resta fermo il computo dei predetti redditi ai fini dell’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali.

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By jvb