Al posto di Giuseppì sara’ chiamato a rispondere un ministro dei Cinquestelle, D’Inca’, che in altri tempi avrebbe messo a soqquadro il Parlamento per una cosa del genere. Adesso gli toccherà la parte del giustificazionista.

Anche qui si assiste alla fine della rivoluzione. Ma sulla pelle del popolo italiano. Si vergogni Conte e tutti quelli che lo difendono.

By aidos