A verificare l’invio del certificato di malattia deve essere anche il lavoratore, un doppio adempimento dunque:

  1. avvisare tempestivamente il datore di lavoro della propria assenza, obbligo previsto da contratto;
  2. verificare che la procedura telematica di trasmissione del certificato di malattia, da parte del medico curante, all’INPS sia avvenuta correttamente, anche richiedendo il numero di protocollo telematico identificativo del certificato di malattia.

Non è sufficiente, quindi, richiedere al medico il certificato.

A chiarirlo è stata la Corte di Cassazione con la sentenza n.15226/2016 con la quale ha stabilito che nel caso in cui l’INPS non riceva il certificato di malattia è legittimo il licenziamento disciplinare del lavoratore intimato per una prolungata assenza ingiustificata, non avendo potuto il datore di lavoro effettuare alcun controllo.

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By jvb