Fa discutere la mossa della campionessa americana di scacchi, la ventitreenne Nazí Paikidze, di non partecipare ai campionati mondiali di questo gioco previsti in febbraio in Iran per protestare contro l’obbligo per le donne di indossare lo hijab. Paikidize, nata in Russia e cresciuta in Georgia, ha spiegato in un post la sua scelta di boicottare la decisione della Federazione Mondiale di scacchi (Fide) ma non tutti la condividono. «Penso sia inaccettabile ospitare il campionato mondiale femminile in un posto dove le donne non hanno i diritti fondamentali di base e sono trattate come cittadini di seconda classe» scrive su Instagram. «Alcuni considerano lo hijab parte della cultura ma io so che molte donne iraniane stanno coraggiosamente protestando contro questa legge quotidianamente e rischiano un sacco facendolo».

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Immagine: giphy.com

By aidos