Via Buseca ن!
L’intolleranza dei benpensanti: una storia fastidiosa
Possiamo tollerare questo cartellone?
L’immagine di un feto di 11 settimane nel grembo materno: un cartellone di 7 mentri per 11 affisso al muro di uno stabile di via Gregorio VII a Roma, non lontano dal Vaticano. Il manifesto, commissionato dalla onlus Pro Vita, è accompagnato dalla scritta:
«Tu eri così a 11 settimane. Tutti i tuoi organi erano presenti. Il tuo cuore batteva già dalla terza settimana dopo il concepimento. Già ti succhiavi il pollice. E ora sei qui perché la tua mamma non ha abortito».
Indignez-vous!
Non fanno in tempo ad affiggere il cartellone che scoppiano le polemiche, partono discussioni a non finire, fioccano i commenti indignati. Tra le tante persone scioccate, indignate, adirate e/o scandalizzate, spicca una senatrice della Repubblica, Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle Unioni Civili, che su Twitter commenta:
«Vergognoso che per le strade di Roma si permettano manifesti contro una legge dello Stato e contro il diritto di scelta delle donne»