Chiese saccheggiate e preti minacciati, la cristianofobia nel nostro cortile di casa

 | 12 Ottobre 2016
cristianofobia

La rassegna stampa dei gesti cristianofobici nei territori “dove te li aspetti” è da tempo una consuetudine che non può più sorprendere. E se questi gesti aberranti continuano a trovare spazio sui media, contemporaneamente, una sorta di setaccio, lascia, invece, scivolare via, tra le cose di poco conto, la cristianofobia che è viva sotto i nostri nasi, dentro i nostri confini. E che dà il meglio di sé.

Se a Savigliano la chiesa di San Filippo Neri viene ingoiata dalle fiamme di un incendio doloso; se in provincia di Como, nella chiesa di San Bartolomeo a Grandate, ignoti non riuscendo a rubare le ostie consacrate, lanciano in aria la statua della Madonna di Lourdes e mandano in frantumi anche il leggio di marmo; se a Roma le chiese di San Martino ai Monti, Santa Prassede, San Vitale e San Giovanni in piazza dell’Oro vengono devastate con danni incalcolabili; oppure se a Carbonia, alle statue della Madonna e di Gesù Bambino vengono divelti gli arti in una specie di gioco macabro, si tratta sempre e solo di “vandalismo”.

“Bravate”, “ragazzate”, insani gesti dovuti alla fragilità mentale del poveraccio di turno …continua…

By aidos