Estratto dalla lettera del Vice e del Presidente di UniCA:

“(…) Quanto precede nella consapevolezza di un andamento tecnico non favorevole delle coperture in essere e delle difficoltà di un mercato di riferimento con costi sempre crescenti. Sono stati coinvolti, come di consueto, i principali competitors del mercato assicurativo ed il Consiglio ha scelto l’offerta ritenuta complessivamente migliore in termini di coperture previste, livelli di servizio, adeguatezza delle Rete convenzionata e, ovviamente, costi complessivi. (…)”

I costi della sanità crescono, i premi versati al provider sono in linea con quelli del mercato eppure la parte più importante della polizza sanitaria è inalterata da anni: i massimali per gli interventi chirurgici.

Avere massimali che non crescono al crescere dei costi delle strutture sanitarie significa scaricare sugli iscritti percentuali sempre maggiori dei costi d’intervento, che si traduce in migliaia di euro in capo ai singoli lavoratori.

Se l’obiettivo è quello di spingere gli iscritti a non utilizzare questo fondamentale servizio, il Consiglio di UniCA sta pienamente raggiungendo l’obiettivo. Con buona pace (economica) della nostra cassa mutua.

Non solo,  ci fanno passare il superamento di ciò che da sempre è stata una loro incapacità organizzativa ed un vero e proprio danno economico per i lavoratori, come una grande innovazione:

Ma la novità più importante che, siamo certi, rappresenta un vero e proprio traguardo innovativo per la Cassa, è la possibilità per tutti gli Associati di aderire anticipatamente, già entro il 2019, ai nuovi programmi sanitari.

Che fenomeni!

 

By aidos