«Non capisco tutte queste resistenze. Non c’è nessun accanimento contro Trieste. I lavoratori andranno a lavorare col Real Madrid o il Barcellona, mentre ora stanno nell’Udinese o al massimo nella Fiorentina», attacca Schiattarella.

E questo sarebbe il Direttore Generale di UBIS?

Ha proprio una grande considerazione per l’Azienda che gli paga lo stipendio e soprattutto per la professionalità dei suoi lavoratori! Dovremmo essere tutti grati al lungimirante D.G. che vuole il nostro bene e ci manda tutti a lavorare in megamultinazionali che – loro sì – sanno come si lavora; non in quelle azienducole di provincia come Ubis… Ma non ci dicevano che Ubis era la best practice del settore informatico-bancario nel vecchio continente? Erano tutte balle quindi per mascherare l’incompetenza di un Top Management che non era (è) in grado di  lavorare per gli interessi degli stakeholder?

E che importa poi se tutte queste multinazionali (HP, IBM, Accenture…) sono tutte aziende dal “licenziamento facile”?

Mr. Schiattarella che tira la volata ai sindacati farebbe sorridere, se non ci fosse da piangere! L’azienda è evidentemente preoccupata di non riuscire a chiudere un accordo sindacale più di quanto non lo siano i lavoratori che hanno già deciso di fare causa. L’accordo, in caso di azione legale, mette Ubis in posizione di forza.

Auguriamoci intanto che le RSA di Trieste replichino alle numerose inesattezze dichiarate dal D.G. di Ubis al Piccolo.

Ecco l’intervista a Mr. Schiattarella:

Ubis: «I pericoli esistono solo senza accordo sindacale»

(Immagine:Giullare-fumetti)

By aidos

One thought on “Ubis? Un’azienda da Serie B. Parola di Massimo Schiattarella!”

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