Pazzesco e imbarazzante….

Farla sventolare costa: chi espone la bandiera deve pagare una tassa sulla pubblicità, come previsto dal Decreto Legislativo 507 del 1998 ( Art. 12 comma 1 ). Discorso diverso per gli stendardi regionali, europee e comunitarie, per le quali non è prevista alcuna imposta. Si vuole forse scoraggiare in questo modo manifestazioni di patriottismo? L’Italia, si sa, è anche il Paese delle numerose stranezze, una delle tante è proprio questa. Da non sottovalutare, comunque, perché l’esposizione della bandiera nazionale, la cui importanza ed il cui valore sono chiaramente espressi dalla Costituzione Italiana, costa € 140 annuali. Qualche anno fece molto rumore il caso dell’albergatore di Desio che fu costretto, incredulo, a versare la somma di € 280 per l’esposizione di due bandiere presso la sua struttura ricettiva. Sono in pochi a sapere che i cittadini italiani, a loro insaputa, versano un contributo per poter garantire l’esposizione del tricolore, simbolo della Repubblica Italiana, presso gli edifici rappresentativi degli organi amministrativi e dei luoghi simbolo delle nostre città.

By aidos

One thought on “La tassa sulla bandiera”
  1. Si, ma intanto il contributo per l’esposizione del tricolore, simbolo della Repubblica Italiana, presso gli edifici rappresentativi degli organi amministrativi e dei luoghi simbolo delle nostre città, lo paghi lo stesso !

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