Ma la democrazia è una cosa seria. “Qui non c’è Chavez”, non siamo in Sudamerica dove chi governa decide chi va in televisione e che cosa vuole dire.

Forse il direttore Mentana dimentica quanto i pentastellati siano innamorati del bolivar-socialismo venezuelano…

 

Tratto da:  Il surreale amore a 5 Stelle per il baratro venezuelano

Visite al funerale di Chavez, risoluzioni fatte votare dal Parlamento. E ancora: dichiarazioni surreali sul Veneziela come eldorado dove non esite la povertà. Nel programma e nella breve storia dei 5 Stelle c’è un’infatuazione per il bolivar-socialismo che ha messo in ginocchio il Paese centramericano che ora rantola nella miseria.

(…) Il 23 gennaio 2017, l’onorevole Manlio Di Stefano aveva presentato la Risoluzione 7-01168, che riporta vergognosi dati sul Venezuela che non riflettono minimamente la realtà: “Il Venezuela è tra i 29 Paesi nel mondo che hanno raggiunto gli obiettivi di sviluppo del Millennio e la meta di vertice sull’alimentazione. Tra il 1998 e il 2013 in Venezuela la fame si è ridotta del 21,10 per cento e oggi essa si assesta a meno del 5 per cento. Secondo cifre assolute, prima del 1998 in Venezuela c’erano 5 milioni di persone che soffrivano la fame, mentre oggi la cifra non raggiunge i 500mila. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la denutrizione in Venezuela è diminuita del 57 per cento e non rappresenta un problema per la sanità pubblica”, si legge nel inverosimile documento firmato da Manlio Di Stefano, Di Battista, Scagliusi, Spadoni, Grande e Del Grosso. Questo documento, pieno di imprecisioni, ha scatenato la furia della comunità venezuelana residente in Italia. Invitiamo alla sua lettura per capire cosa pensano i pentastellati sul Venezuela.  (…)

 

By aidos