Email aziendali: i poteri di controllo del datore di lavoro

Lo Statuto dei Lavoratori e le Linee guida del Garante Privacy stabiliscono diritti e doversi del datore di lavoro nei confronti delle email dei dipendenti.

(….) Secondo la giurisprudenza, l’art. 4 si applica esclusivamente a strumenti esterni allo svolgimento della prestazione lavorativa (come i sistemi di videosorveglianza), mentre la posta elettronica e la connessione Internet sono esclusi dall’ambito di applicazione della norma in quanto strumenti necessari per l’adempimento, da parte del collaboratore, della prestazione lavorativa.

In tal senso si è espresso il Tribunale di Milano (sezione penale, ordinanza del 10 maggio 2002): si legge nel provvedimento che l’indirizzo di posta elettronica aziendale in uso al lavoratore avrebbe sì carattere personale, nel senso che lo stesso viene attribuito al singolo lavoratore per l’esercizio delle proprie mansioni, tuttavia “personalità” dell’indirizzo non significa necessariamente “privatezza” del medesimo. L’indirizzo aziendale, proprio perché tale, rientra nella disponibilità di accesso da parte di persone diverse dall’utente abituale, perché la posta elettronica, anche se assegnata al singolo, deve essere intesa come semplice strumento di lavoro. (…)

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By jvb