DAB Bank, la banca on line di HVB sul mercato tedesco ha fornito i dati della prima trimestrale 2014 (Fonte: finanzen.net).

Significativo aumento degli utili di DAB Bank nel primo trimestre del 2014. L’utile ante imposte è di € 6.870.000 (circa il 46% in più rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi fa).

La Banca on line controllata da HVB ha inoltre registrato un significativo aumento delle operazioni in titoli che sono tornate ai livelli pre crisi (circa 1,5 milioni di operazioni). Gli indici di DAB Bank sono tutti positivi, più 9 % di commissioni nette (22.770.000€). Aumenta anche il margine di interesse di un più 41% (da 8,75 a 12,36 Milioni di euro). Crescono, seppure di poco, anche gli investimenti commerciali e finanziari

Nel complesso, DAB Bank ha  registrato nel 1 ° trimestre 2014 un risultato operativo di € 35.780.000, circa il 14 per cento in più rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Questo anche grazie alla rigorosa politica di gestione dei costi ed alla politica commerciale che ha portato ad un significativo aumento del numero dei clienti.

DAB Bank vale in Borsa circa 350 milioni di euro.

Fino a qui i dati di bilancio forniti agli analisti.

Ora sorge spontanea una domanda. Se DAB Bank in Germania è per il Gruppo Unicredit la “gallina dalle uova d’oro”, così come in Italia  lo è FINECO, perché cederla?

Forse perché Unicredit vuole far evolvere le attività di HVB e spostare maggiormente il business sull’attività on-line (e questo avrebbe un senso perché DAB sarebbe, in questo caso,  un doppione di HVB)?

E se così fosse per il modello tedesco, analoga sorte toccherà al modello italiano?

Quindi la quotazione di Fineco serve solo per dare appeal e massimo valore all’asset da immettere sul mercato? Anche Fineco procederà sulla stessa strada già tracciata da DAB Bank?

Parafrasando Lucio Battisti

“chissà che sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po' paura ….”