…SCARICABARILE ???

Recentemente assistiamo ad una iniziativa aziendale, su tutto il territorio nazionale, che consiste nell’invio di lettere di contestazioni disciplinari a colleghe e colleghi, gestori di portafogli di investimento, facenti riferimento all’operatività, anche pluriennale, su strumenti finanziari diversi posta in essere su rapporti di clientela.

[pullquote]ABI vuole favorire il rispetto di valori etici fondamentali quali la dignità, la responsabilità, la fiducia, l’integrità e la trasparenza in tema di politiche commerciali. Questa è la risposta di UniCredit[/pullquote]

Rileviamo, innanzitutto, l’assoluta tardività delle contestazioni rispetto ai fatti spesso risalenti ad anni precedenti, in palese discordanza con le indicazioni della giurisprudenza, che impongono viceversa una relativa sollecitudine quale condizione fondamentale della contestazione stessa.

In tal senso riteniamo irricevibile l’eventuale controdeduzione aziendale circa fatti conosciuti solo di recente, poiché questo costituirebbe un evidente auto riconoscimento di un difetto nelle attività di controllo interno.

Notiamo inoltre che le figure coinvolte risultano essere generalmente proprio quelle considerate e riconosciute dall’Azienda stessa come fulcro delle attività commerciali di rete, in costante adempimento delle indicazioni commerciali di volta in volta pressantemente ricevute.

E allora ? Cosa c’è dietro ? Il tutto appare come un palese “cortocircuito” e sembra quasi una singolare forma di rielaborazione dell’antico detto “excusatio non petita accusatio manifesta”, come se l’Azienda, magari temendo o prevedendo una qualche forma di potenziale rilievo da parte di Organismi di Controllo, ponga intanto le mani avanti ribaltando il tutto sui singoli.

Per le scriventi OO.SS. è evidente che il nocciolo del problema sia da individuare nel datato impianto delle politiche commerciali, nonché nelle conseguenti pesanti e sistematiche pressioni poste in essere attraverso le più volte stigmatizzate modalità difformi da quelle previste nei vari accordi a tutela della dignità, del benessere e della salute psico fisica dei lavoratori.

In conclusione, sollecitiamo tutte le colleghe e i colleghi a segnalarci ogni iniziativa aziendale in tal senso; con l’impegno inoltre di raccogliere materiale utile alle future e prossime attività dell’ Osservatorio sulle Politiche Commerciali sia a livello di Region che a livello nazionale.

Roma, 20.09.2017

Unicredit RSA di Roma

Fabi – Fisac/Cgil – Ugl Credito – Uilca – Unisin

By jvb