(…) Solo formalmente e alla luce del sole, però. Dietro le quinte, invece, stando a quanto si vocifera sia nella City milanese che nel Palazzo, pare che la longa manus di Matteo Renzi si stia muovendo carsicamente attraverso l’interessamento alla vicenda dell’amico fraterno Marco Carrai, businessman legato a livello personale ad uno dei principali candidati alla poltrona di amministratore delegato della banca di Piazza Gae Aulenti. E cioè Marco Morelli, ex chief financial officer di Montepaschi ed ex responsabile della Banca dei Territori di Intesa-Sanpaolo, ora in forza a Bank of America-Merril Lynch. Un banchiere da far trionfare nella contesa fra i diversi candidati e che, si spiega in ambienti finanziari, consentirebbe al premier di occupare una buona fetta di quel vuoto di potere che si è venuto a creare  (ovviamente Intesa-Sanpaolo a parte, con il ruolo forte di Carlo Messina) nel sistema bancario tricolore dopo la riforma delle Popolari, istituti ancora in cerca di partner con cui convolare a nozze. (…)

 

 

UniCredit, longa manus di Renzi. Le tre opzioni degli azionisti

By jvb