Banche: Sileoni (Fabi), a rischio altri 35mila posti di lavoro

(ASCA) – Roma, 16 ott – ”L’Abi oggi ha rappresentato uno scenario a tinte fosche del sistema del credito e mentre il presidente Mussari chiede di non alzare i toni, in alcuni gruppi bancari, come Montepaschi e Banca Popolare di Milano, si cerca di far passare i prepensionamenti obbligatori e le esternalizzazioni che, a livello di sistema, permetterebbero la fuoriuscita di 35mila lavoratori bancari, con un assegno, nel caso dei prepensionamenti, pari al 60% dell’attuale retribuzione per un massimo di 7 anni, un obiettivo che contrasteremo con tutti mezzi. Da un parte Abi richiama l’importanza della concertazione nel settore e dall’altra assiste, senza intervenire, allo scempio dell’esternalizzazione del Gruppo Mps, che interessa circa 2300 lavoratori. Se si creasse, a livello di sistema, un processo di esternalizzazioni, i lavoratori interessati potrebbero essere circa 8mila, che perderebbero le garanzie contrattuali e , probabilmente, nel corso degli anni posti di lavoro”, cosi Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il maggiore sindacato del credito, a margine dell’incontro che si e’ svolto oggi pomeriggio in Abi.

”Quando recentemente abbiamo firmato il rinnovo del contratto nazionale di lavoro abbiamo condiviso con Abi la nascita di un Fondo per la nuova occupazione, che deve assolutamente partire. In questo difficile contesto, pensiamo comunque si possano trovare le soluzioni per un nuovo modello di banca piu’ vicino al territorio e per mantenere gli attuali 325mila addetti senza licenziamenti e senza forzature di alcun genere”,conclude Sileoni.

Fonte: Asca.it

Banche: Bonanni, occorre allargare governance a lavoratori

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 16 ott – Nel settore bancario occorre superare “il modello di governance oligarchica” per arrivare alla partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori”. Lo ha affermato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine dell’incontro di oggi tra Abi e sindacati. La Cisl, in una nota, ribadisce anche l’esigenza di associare “alla tassa sulle transazioni finanziarie la piena ed immediata deducibilita’ fiscale delle perdite su crediti e la fiscalita’ di vantaggio sul margine di interesse come strumenti decisivi del rapporto banca/industria e di una efficace politica industriale”.

Fonte: borsaitaliana.it

 

Abi, Centrella: “Con ccnl già dato risposte a crisi settore”

“Con il contratto nazionale abbiamo già dato risposte socialmente responsabili agli stessi nodi di oggi su cui l’Abi ha posto l’accento e cioè sulla produttività e sul costo del lavoro”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, al termine del confronto tra il presidente dell’Abi e i sindacati sul futuro del settore, al quale ha partecipato anche il segretario dell’Ugl Credito, Fabio Verelli.

Per Centrella “la crisi che investe il sistema bancario non può andare ad incidere ancora negativamente sul lavoro, sui servizi ai territori, sul credito alle famiglie e alle imprese, perché ciò metterebbe a rischio la nostra economia reale”.
“Come rappresentanti dei lavoratori – ha aggiunto il segretario generale dell’Ugl Credito Fabio Verelli – è anche nel nostro interesse accrescere la produttività delle banche, ma lo si deve fare nel rispetto del contratto nazionale già sottoscritto, senza colpire i salari ed i lavoratori. Ci auguriamo infine che sia stato solo un lapsus da parte del Presidente Mussari non aver fatto in premessa del suo intervento alcun riferimento alla Partecipazione dei lavoratori in azienda, perché si tratta di uno strumento innovativo indispensabile per rilanciare il settore in difficoltà, attraverso una vera condivisione delle responsabilità e dei benefici tra dipendenti e aziende”.

Fonte: UGL

 

Banche, i sindacati lanciano l’allarme: in arrivo fino a 35mila esuberi

 Potrebbero essere 35mila i bancari a rischio esubero. E’ quanto affermano i sindacati al termine dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio nella sede dell’Abi. Eppure i rappresentanti dell’Associazione delle banche hanno smentito: al tavolo non si è parlato di cifre, “ma solo di deduzioni”. (…)

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By aidos