(…) «La presidente Marini riferisca in aula sul questionario in distribuzione nelle scuole dell’Umbria: è sempre giusto combattere le discriminazioni sessuali e condannare gli episodi di bullismo, ma certe domande rivolte a studenti di terza media le ritengo francamente inopportune», ha affermato Marco Squarta, esponente di FdI e portavoce del centrodestra nell’assemblea regionale.

«Dopo il “fascistometro” della scrittrice Michela Murgia, abbiamo l’omofobometro ideato dal professor Batini (Federico Batini è il docente responsabile del progetto, ndr)», ha detto Sergio De Vincenzi di Umbrianext, parlando di «una batteria di domande aperte e a risposta multipla di un qualunquismo sconcertante, oltre che pericoloso perché finalizzata a indagare il clima di omofobia fra le nuove generazioni attraverso luoghi comuni e stereotipi e creando legami di affinità con le eventuali posizioni politiche e di fede religiosa dei ragazzi».(…)

 

Teoria gender a scuola: in Umbria il test dello scandalo. È costato 40mila euro

By aidos