Adnkronos riporta la news secondo la quale ABI avrebbe accettato le richieste economiche relative ad aumenti e base di calcolo del TFR. Quindi pronti alla firma?

Nulla viene però scritto in merito ad arretrati, alla contropartita chiesta da ABI e soprattutto cosa ne è stato di tutti gli altri punti presentati in piattaforma (che ricordiamo consta di circa 50 pagine) Alla fine si parla sempre e solo di questioni economiche.

Il rischio è che questo contratto finirà con l’essere un effimero vantaggio solo per chi è in procinto di lasciare il mondo bancario per esodo o pensione (facendo terra bruciata per tutti gli altri). Il rischio è che questo contratto si avvicini a quell’aborto che fu il “Contratto aiuta banchieri” di qualche lustro fa e che ci fece perdere diritti che oggi, a fatica, stiamo cercando di recuperare (vedasi per esempio tfr).

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Fabi Federazione Autonoma Bancari Italiani

🔴BANCHE: FONTI, C’E’ OK ABI A PARTI ECONOMICHE CONTRATTO, FIRMA ENTRO 24/11

Roma, 21 nov. (Adnkronos) – C’è stato il via libera dell’ABI, questa mattina, alle richieste economiche dei sindacati avanzate nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei 270mila addetti delle banche del Paese. Il superamento dell’impasse registrato nelle scorse ore, secondo quanto si apprende da fonti bancarie, è stato formalizzato dal Comitato sindacale dell’Associazione bancaria italiana, che si è riunito questa mattina in via straordinaria e urgente. Gli istituti di credito hanno dunque trovato la quadra, rispondendo così alle richieste dei sindacati, sugli arretrati, sulle tranche dell’aumento da 435 euro medi mensili e sulla decorrenza per il ripristino della base di calcolo piena del Tfr. Subito dopo la riunione fra i rappresentanti delle banche, la presidente del Casl, Ilaria Maria Dalla Riva, ha incontrato i segretari generali dei sindacati FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin (Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Susy Esposito, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto) per formalizzare la posizione ufficiale che, dunque, consente di immaginare la chiusura del negoziato e la firma al nuovo contratto entro venerdì 24 novembre. Le prossime ore, spiegano le fonti, saranno dedicate alla condivisione dei testi normativi e alla definizione del documento finale sul quale i sindacati faranno una valutazione complessiva. (Mat/Adnkronos)

#contrattodeibancari

By aidos