Interessante articolo pubblicato da ITWARE sulla costituzione di VTS. Diversi gli spunti d’attenzione. Il richiamo all’analoga operazione di outsourcing-flop di ENI, società che prima ha ceduto all’esterno parte dell’IT ed ora sta insoursando nuovamente le attività cedute, richiede più di un gesto scaramantico. In questo caso però  l’accordo sindacale sottoscritto con Unicredit  dovrebbe tranquillizzare i lavoratori UCI ceduti a VTS:  c’è una clausola di salvaguardia  per i prossimi  15 anni.

Un po’ meno tranquillizzante è il richiamo di Mr. Fiorentino al costo del Personale: il costo del personale in questo genere di aziende incide sui costi totali per oltre il 60%. Che fa,  mette già le mani avanti? Scaduti i 5 anni di garanzie per ogni tipologia d’evento  si darà il via al taglio delle risorse?

Beh, non ci resta che confidare in una buona attività della struttura commerciale di VTS che sappia trovare nuovi  clienti sul mercato e che gli attuali problemi di estrema complessità di riconfigurare un’azienda che oggi si trova ad operare in un contesto estremamente diverso vengano superati celermente.

Alcuni passi significati dell’articolo:

Al vertice della nuova joint venture UniCredit / IBM si sono insediati Giovanni Linzi, proveniente da IBM dove operava in qualità di Account Manager per il Gruppo Unicredit, in qualità di Amministratore Delegato e Massimo Schiattarella, con un passato da Direttore Risorse Umane all’interno di Unicredit come Direttore Generale. Scelta quest’ultima ben comprensibile in quanto, come pubblicamente asserito da Paolo Fiorentino, Vice Direttore Generale di UniCredit, il costo del personale in questo genere di aziende incide sui costi totali per oltre il 60%, mentre la qualità delle persone costituisce un fattore critico determinante per il successo di tutte le attività.

Sebbene già questo risulti essere un piano piuttosto ambizioso visto la complessità di operare in vari Paesi d’Europa differenti per cultura, lingua, scenari tecnologici e normative, Massimo Schiattarella ha voluto rincarare la dose puntando a far divenire VT Services un operatore del mercato, uscendo così dalla sua condizione di mono-cliente, per competere con gli altri fornitori di servizi di Outsourcing al settore finanziario. Passo che al momento sembra più nei pensieri che nella azioni, probabilmente dichiarato per sviare l’attenzione dagli attuali problemi di estrema complessità di riconfigurare un’azienda che oggi si trova ad operare in un contesto estremamente diverso da quello dove era collocata fino al 31 agosto scorso, visto che VT Services è ufficialmente operativa dall’1 settembre 2013. Infatti, mentre UniCredit Business Integrated Solutions era chiaramente una società di servizi di emanazione bancaria che si avvaleva di svariati fornitori tra loro concorrenti, passando sotto il cappello IBM la prima cosa da fare sarà rivedere i rapporti e gli equilibri interni, forse sostituendo qualche componente, rivedendo contratti e collaborazioni. Certamente l’aspetto più critico da affrontare nei prossimi mesi.

Per contro, sempre in Italia abbiamo già avuto un’esperienza di tal genere con la nascita di Sevizi ICT, Joint Venture tra EDS – ora HP – ed il Gruppo ENI, nell’ambito delle scelte di Outsourcing del nostro principale Gruppo petrolifero. Oggi, il Gruppo ENI ha fatto parziale marcia indietro, divenendo uno dei pionieri dell’Insourcing, dopo esserlo stato dell’Outsourcing, vaninficando i piani e le ambizioni di Servizi ICT. “Siamo consapevoli di questo – è il commento si Linzi – ma dall’operazione di ENI pensiamo di poter trarre due insegnamenti. Il primo è che il contesto ed il momento storico nel quale si effettuano certe operazioni sia importante, per cui riteniamo che oggi le condizioni siano più favorevoli di allora. Il secondo è che la focalizzazione è determinate per il successo: non per nulla, con VT Services ci vogliamo concentrare nei settori dove abbiamo competenze, strutture e condizioni operative favorevoli, così che anche da parte del mercato possiamo più facilmente ottenere credito e riconoscibilità.

Leggi qui l’intero articolo:

Unicredit in Full Outsourcing partecipativo con IBM. Nasce Value Transformation Services con anche ambizioni di mercato

(Immagine: albertomazza)

By aidos