(…) Negli ultimi giorni erano circolate delle indiscrezioni sul fatto che i rumors su un’operazione del genere, che potrebbe costringere il gruppo di Piazza Gae Aulenti a spostare il baricentro delle proprie attività in Germania (dove la banca controlla già l’istituto Hvb) per andare incontro ai desiderata dei sindacati tedeschi e del governo di Berlino (in Commerz azionista con il 15,7% del capitale), starebbero creando delle perplessità nelle fila della maggioranza giallo-verde. (…)

il sottosegretario del M5S alla presidenza del consiglio, Stefano Buffagni, non aveva chiuso a operazioni all’estero di UniCredit , ma aveva invitato la banca guidata da Mustier a “ricordarsi che ha il cervello in Italia, qua a Milano”, perché “già Pioneer è stato un duro colpo”. Il politico aveva poi aggiunto: “Mi auguro che qualsiasi operazione straordinaria venga valutata in un’ottica di responsabilità italiana”. Concludendo: “Non tolleriamo che vengano massimizzati i profitti all’estero lasciando a noi i costi sociali”.

Banche, c’è il disco verde del Governo: il Palazzo benedice UniCredit-Commerz

By aidos