Ricordate il comunicato della #SALLCA CUB sul tema delle “forzature dei vari responsabili” per far scaricare l’app per i conti correnti sui cellulari dei lavoratori (e dei clienti – ndr -) che ancora non hanno aderito a questa possibilità (qui il post)?

Bene, ora anche le Oo.Ss. aziendali in #UniCredit hanno detto la loro.

Ma prima è bene specificare quali sono le motivazioni che spingono le banche a chiedere l’attivazione dell’App e quali i dubbi e preoccupazioni che possono avere gli utenti.

Chiunque abbia un conto corrente online, in questo periodo avrà sicuramente ricevuto dalla banca più solleciti per passare alla nuova modalità di accesso tramite l’applicazione per smartphone, abbandonando la classica chiavetta di plastica fisica (questo dovuto anche per il recepimento obbligatorio da parte delle banche della direttiva europea PSD2, vedi direttiva completa).

Negli ultimi mesi c’è stato un forte investimento da parte di tutti gli istituti bancari verso questo fronte perchè in prospettiva si parla di un forte risparmio, abbandonando tutte le chiavette fisiche che ovviamente hanno un costo.

La chiavetta fisica è un oggetto che non può essere collegato in rete e quindi non può essere clonato, gli smartphone sono connessi ad internet in ogni momento e la app (e quindi l’algoritmo della generazione di codici) può essere clonato anche se il sistema di crittografia previsto dalla direttiva PSD2 è più complesso.

(Tratto da” Banche online: le nuove app smartphone per la generazione delle password usa e getta sono sicure?”

Quindi? Anche le OO.SS. nell’ultimo incontro con l’azienda hanno detto la loro.

(…) Sul tema digitalizzazione, trattato nella prima parte dell’incontro, l’azienda ha confermato la sua strenua attenzione al mobile banking ed il costante sforzo, sia sotto l’aspetto tecnico che culturale, per incentivarne l’utilizzo da parte della clientela. Sforzo che, sempre secondo l’azienda, si realizza in primis attraverso la piena assimilazione dell’utilizzo della App Unicredit da parte degli stessi colleghi. Con riferimento al personale, l’obiettivo aziendale dichiarato è di portare il 95% dei colleghi a scaricarla.

Come OO.SS. abbiamo ribadito la nostra assoluta contrarietà ad una impostazione che premi la “vendita al pezzo”, auspicando piuttosto che tutto ciò che sul tema App ci viene segnalato dai colleghi in termini di ripetuti messaggi di “ingaggio” dai toni imperativi, quando addirittura “coercitivi” da parte dei responsabili, cessi immediatamente nel rispetto dei dettati dell’accordo sulle politiche commerciali siglato nell’aprile del 2016. Accordo fondamentale che deve essere puntualmente rispettato nei confronti di tutti i lavoratori e le lavoratrici. Chiediamo pertanto che siano immediatamente riviste le indicazioni di rendicontazione che ci risultano essere state già fornite ai Digital Ambassador.
Ai Digital Ambassador viene data precisa indicazione di contattare i colleghi che non hanno la App o non la usano di frequente per invitarli a farlo: questa indicazione reca grave imbarazzo tra i colleghi e le colleghe e lo riteniamo assolutamente inopportuno. (…)

Tratto dal comunicato sindacale : APP, processi digitali e riorganizzazione della Rete

E’ la stessa app che….

(…) Proprio l’app Unicredit si presenta ora, nella sua versione per smartphone Android, nell’ultima versione 3.9.4 presente sul Play Store. Quest’ultima ma anche la precedente avrebbero messo in risalto una serie di bug di non poco conto, quelli che scatenano i malfunzionamenti già citati. Un ulteriore aggiornamento del tool da parte degli sviluppatori potrebbe dunque essere necessario: proprio dalla pagina dello store Google dedicata all’app dell’istituto bancario, è la stessa Unicredit, nella data di ieri 8 ottobre, a rispondere alle richieste di aiuto parlando di errori in via di risoluzione. (…) (tratto da Cosa fare se non funziona l’app Unicredit, numeri assistenza)

Poche certezze e molti dubbi….c’è di che essere preoccupati

By aidos