Unicredit: Ledda (Fiba), 2400 esuberi ereditati da piano precedente

Rimasti finora in stand by con allungamento eta' pensionabile (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 19 mar – "Oggi Unicredit ha illustrato nel dettaglio il piano industriale alle sigle del credito: una prima presa di contatto e poco piu', dopo l'annuncio della cura da cavallo che portera' fuori dal gruppo 8.500 dipendenti (5.700 solo in Italia) entro il 2018. Qualche novita' pero' emerge lo stesso. Della platea dei lavoratori in uscita fanno parte anche 2400 esuberi ereditati dal precedente piano, rimasti finora in stand by a causa dell'allungamento dell'eta' pensionabile determinato dalla riforma Fornero". Cosi' si legge in una nota della Fiba. 'Ora si tratta di vedere – spiega il segretario nazionale, Pier Luigi Ledda – quanti di loro hanno maturato i requisiti per accedere alla pensione nel frattempo. Il problema e' che Unicredit vorrebbe imporre l'uscita obbligatoria, una novita' assoluta per un settore che ha sempre governato le ristrutturazioni sulla base del criterio di volontarieta'.' A tenere in apprensione il sindacato e' anche la 'sterilizzazione' del contratto di secondo livello, una misura grazie alla quale Unicredit conta per tagliare i costi. 'Senonche' – ricorda Ledda – l'attacco alla contrattazione di secondo livello e' stato gia' sferrato dall'Abi come aperitivo alla trattativa sul contratto nazionale. E questo non puo' non costituire un'ulteriore pietra d'inciampo sulla strada del negoziato aziendale, vista la coincidenza dei tempi.' La Fiba infatti, presentera' la prossima settimana, al suo Consiglio generale, la piattaforma da sottoporre a Palazzo Altieri. 'Logico che in questo contesto – conclude Ledda – un piano industriale da oltre 5mila esuberi finisca per alimentare le tensioni. Del resto il passivo sul piano occupazionale e' talmente forte che e' come se scomparisse una banca di medio calibro'.

(Via Borsaitaliana.it)

By jvb