E’ imbarazzante la mancanza di delicatezza se non addirittura di umanità che pervade anche il mondo del lavoro. La violazione dei principi culturali ed etici (proprio quando “il grande capo” lancia la sua campagna etica contro facebook), nei quali rientrano rispetto e umanità, emerge dalla trascuratezza di alcuni piccoli dettagli che poi, forse, tanto piccoli non sono. Sono diritti di dignità negati, ed in questo ci aspettiamo una presa di posizione delle organizzazioni sindacali; ma si sa chi visse sperando….

Inutile dire che i sindacati non richiameranno all’ordine Mr. Mustier né sui principi etici violati in Unicredit, né tantomeno, sull’increscioso episodio che riportiamo più sotto.

Da quanto hanno segnalato alcuni compagni di lavoro della Banca, una nostra collega è deceduta per un attacco cardiaco mentre era in ferie.  Purtroppo dobbiamo registrare “l’infelice” uscita del solito responsabile (che quindi avrebbe dovuto essere a conoscenza dell’accaduto) come più sotto riportato.

Lascio a voi ogni considerazione del caso.

 Ai familiari della collega la nostra vicinanza nella preghiera.

 

Testo della mail:

La banca sta generando mostri

Abbiamo saputo l’altra sera (8 agosto ndr) dell’improvvisa scomparsa di una nostra collega conosciutissima a Milano per aver ricoperto negli anni ruoli di responsabilità nella rete.

I colleghi che la conoscevano sono rimasti scossi. Per tutta la mattinata si sono rincorsi commenti e voci fra colleghi sgomenti per l’accaduto. Purtroppo dobbiamo registrare “l’infelice” uscita del solito “capo” che non finisce più di stupirci.

Ecco quello che alle 11.05 di ieri  (9 agosto ndr) scrive:

(omissis – scambio di mail tra responsabili e colleghi. La frase incriminata è quella d’apertura della mail: AGOSTO NON E’ UN MESE PER I DEBOLI DI CUORE LO SAPPIAMO…) 

Nostra nota: inutile dirvi quali siano i piccati commenti dei colleghi…

Vogliamo augurarci che non lo sapesse. Confidiamo che qualche suo vicino collaboratore lo informi dell’accaduto, se non altro per permettergli di rimediare all’infelice uscita (ad ora non ci risulta l’abbia fatto).

Ci auguriamo che l’Azienda sappia istradare questa nuova generazione di responsabili perché la situazione all’interno delle filiali si sta sempre più deteriorando.

                                                                                                                         Mail firmata

Se qualche collega volesse lasciare un commento lo più fare più sotto.

 

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UniCredit e l’etica.

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By aidos

18 thoughts on “UniCredit e l’etica (2) ovvero “Agosto non è un mese per i deboli di cuore””
  1. Io sono una collega della rete commerciale esodata a fine anno scorso,sono rimasta sconvolta da questa infelice butade proprio mentre il nostro amministratore delegato di occupa di etica.Trovo corretta la divulgazione di questi atteggiamenti dei quadri direttivi intermedi che solitamente non riescono ad arrivare sino ai piani alti delle banche a causa della struttura gerarchica e della filiera molto lunga. In una parola:VERGOGNA!!!!!!!!

  2. UNA VERGOGNA !!! Sono un dipendente di Unicredito, trovo vergognoso l’atteggiamento di disprezzo
    delle normali regole di educazione da parte di UN IRRESPONSABILE di MERCATO.
    Mi rivolgo al Dr Mustier e al Dr Cornetta affinchè prendano seri provvedimenti nei confronti di questa “persona” . Per quel che penso siamo di fronte ad una interruzione di rapporto di fiducia.
    Con che spirito i suoi collaboratori lo potranno seguire ?

  3. C’era una volta Unicredit, una Banca dove ci si sentiva come in famiglia, dove il rispetto, la coerenza e l’aiuto per il prossimo era la priorità. Purtroppo da qualche anno assistiamo ad un decadimento soprattutto morale, i vecchi valori e i sani principi vengono messi daparte per far spazio agli arrivisti, maleducati, arroganti e insensibili

  4. Queste sono le parole di una Dirigenza che si fregia di essere ETICA……..ogni commento é INUTILE…..solo disgusto.

  5. Ho avuto l’onore ed il piacere di collaborare con la Collega che purtroppo ė venuta a mancare. Una Cara persona che, per quanto di mia conoscenza, si è sempre impegnata al massimo nelle sue attività lavorative. Forse meritava di essere citata e ricordata diversamente.

  6. Buona sera sono un collega in esodo da luglio, ho saputo dell’accaduto e ho poi letto diverse testimonianze sulla questione. Non ho conosciuto la collega venuta a mancare, ma dai commenti che ho sentito e letto mi spiace di non avere avuto questo onore. Non ho conosciuto neppure questo personaggio e devo dire che me ne compiaccio, mi sono almeno risparmiato di conoscere uno sciacallo.

  7. Per usare una frase molto di moda: c’è veramente bisogno di un cambio di passo!!!!!

  8. Caro Sergio, questo come l’hai chiamato sciacallo, un paio di mesi fa minacciando i colleghi in chat ha detto che “potessero pure dirlo ai sindacati che tanto a lui non gliene fregava niente, anzi voleva dire che stava lavorando bene”! I sindacati sono stati avvisati dai colleghi . Secondo te è successo qualcosa ?
    Allora i colleghi è meglio si rivolgano ai medici del lavoro, ai cardiologi, agli psicologi per denunciare il loro stato psico fisico, perchè prima di tutto viene la salute ! Comincino a mandare certificati medici che attestino il loro stato di stress. Facciano in massa domanda di essere sollevati dal ruolo per mancanza di tutele e problemi appunto psico fisici. Questo sito molto interessante, mi è stato segnalato da un collega, potrebbe farsi carico della raccolta di richieste di TRASFERIMENTO ad altro incarico.
    E l’Azienda dia un segnale forte di intolleranza verso simili dimostrazioni di muscolarità da parte di questi personaggi NOTI !
    Vogliamo una classe Dirigente Autorevole e non Autoritaria .
    Non lasciamoci prendere la nostrA VITA !

  9. E’ vergognoso che l’Azienda, facendo finta di niente, tolleri i comportamenti di certi personaggi che creano solo disaffezione verso l’Azienda stessa, mancanza di rispetto verso i colleghi e clima aziendale da terzo mondo. Se questa è la realtà paneuropea che auspica l’A.D. probabilmente il futuro sarà drammatico.

  10. Agosto non è un mese per deboli di cuore. ……..
    Gennaio ?
    Febbraio?
    ………
    Dicembre?
    ………..
    Non c’ è mese senza stress….Non c’è mese senza pressioni. ….
    Ci sono solo occasioni per sentirsi inadeguati……….
    O forse sono inadeguate le condizioni in cui stiamo lavorando ?

    Ciao Silvia

  11. Vergogna, siamo solo capaci a dire parole ed esercitare potere a vuoto….contro chi dimentica uba sigla o nn stampa una pagina.Concordo con chi auspica intervento dell dott.Mustier e del dott.Cornetta….nn merita altro….Grande Silvia.

  12. Ma l A. D. di Unicredit sa che i suoi/sue capi /cape Regione hanno saputo mettere a capo delle Aree Commerciali solo persone incompetenti e capaci solo di leggere statistiche, chiedere numeri e insultare. Ma Unicredit ha fatto i numeri con queste persone che tengono solo ai loro premi e alle loro poltrone senza fare niente? Anzi facendo solo danni? Apriamo gli occhi colleghi caproni!! Finiamola di farci umiliare. Che queste “persone” (ma lo sono?) non distruggano la nostra dignità. E che i sindacati facciano quello per cui sono pagati. Vergognamoci tutti perché se siamo arrivati a questo punto è perché tanta gente tace.

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