Roma. Le sofferenze bancarie sono a livello record in Italia, quattro piccole banche sono fallite, Mps è in attesa di un salvataggio a cause delle sofferenze. La colpa è anche dei dirigenti bancari che hanno scelto male i clineti a cui affidare i finanziamenti? «I dirigenti delle banche hanno un’autonomia decisionale limitata – spiega Lando Maria Sileoni, segretario del sindacato Fabi – che non supera i 70-80mila euro, e come segnala la Banca d’Italia, su 183 miliardi di sofferenze esistenti a marzo 2016, solo 13 miliardi erano dovuti a prestiti inferiori a 75mila euro. Insomma i dirigenti bancari stanno pagando una crisi causata da altri, e più precisamente da quei 300 alti dirigenti (con redditi da 600mila euro l’anno in su), che compongono il top management delle banche italiane, che è quello che decide i prestiti più rilevanti».

 

 

 

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By jvb