(…) Sileoni ha citato espressamente il ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier: «Unicredit con il taglio dei posti pagherà i dividendi ai soci», ha attaccato Sileoni, «il sindacato deve «contrastare la spregiudicatezza e l’arroganza di questo francese che vuole traslocare dall’italia creando un gruppo europeo con sé stesso alla guida. Non è solo una questione sindacale ma soprattutto politica perché c’è serio rischio che Unicredit possa fare la stessa fine del gruppo Fiat-Chrysler, una grande azienda italiana che, purtroppo, non parla neanche più il dialetto piemontese. Se non prenderemo una posizione seria, la nostra categoria diventerà una riserva indiana: ci vogliono annientare perché c’è chi vorrà togliere di mezzo il fondo esuberi, per poi arrivare ai licenziamenti, come purtroppo è già stato fatto in Europa». (…)

Bancari, la Fabi sfida i banchieri sul contratto: 1 neoassunto per 2 esuberi

By aidos