Un articolo pubblicato dal Wall Street Journal l’8 gennaio ha rilevato che i dirigenti di Facebook – e di Twitter – avevano rimosso dalle loro piattaforme l’attivista Laura Loomer dopo le lamentele di Zahra Billoo, direttrice esecutiva del Consiglio delle relazioni islamico-americane (CAIR) presso la sede di San Francisco. Facebook, tuttavia, ha omesso di rivelare che il CAIR è stato un complice non incriminato nel più grande caso di finanziamento del terrorismo nella storia degli Stati Uniti. Gli Emirati Arabi Uniti inoltre considerano il CAIR un’organizzazione terroristica.

 

Articolo:

Facebook continua a sostenere le leggi sulla blasfemia

By aidos

One thought on “Se su facebook e twitter sostieni califfato islamico e sharia non ti censurano, ma se affermiil contrario…”

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