Oggi è una giornata storica per la nostra Europa. Innanzitutto perché in Gran Bretagna viene accreditato il principio dell’autoderminazione dei popoli, riconoscendo e consentendo agli scozzesi di decidere se restare uniti al Regno Unito oppure diventare uno Stato indipendente dopo 300 anni di unione. Sappiamo che questo referendum in Italia non è contemplato e che se lo fosse probabilmente si verificherebbero delle secessioni da parte di talune comunità locali in cui prevale la spinta indipendentista. Pensiamo al Veneto, al Friuli-Venezia-Giulia, al Sudtirolo, ad Aosta, alla Sardegna e alla Sicilia.
Personalmente sono favorevole al localismo che mette al centro le comunità territoriali attribuendo loro autonomia amministrativa e finanziaria. Sono altrettanto consapevole della realtà storica e culturale dell’Italia che precede e trascende la realtà dello Stato unitario nazionale costituitosi nel 1861. Credo in una possibile dialettica tra la centralità del localismo e la complementarietà dello Stato nazionale.
Il risultato del referendum sull’indipendenza della Scozia, che si saprà a partire dalle ore 23, darà nuovi spunti ad una riflessione che ci riguarda da vicino e che è vitale per il nostro futuro.

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By aidos