DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB-SALLCA

 

A sei mesi dal fallimento controllato di Banca Etruria e compagne, la crisi del settore non solo non è rientrata, ma sta toccando nuove vette.

L’affannosa creazione del fondo Atlante per mettere in sicurezza i casi più gravi non è sufficiente per riportare la calma sui mercati, o sedare il nervosismo dei risparmiatori.

Si parla ormai apertamente di nazionalizzare le banche malmesse per evitare tracolli. Il modello adottato negli ultimi due decenni è fallito.

Si tratta di pensarne un altro, in grado di fornire risposte concrete al bisogno di sicurezza e di crescita del sistema economico.

Occorre elaborare un modello proteso allo sviluppo, che valorizzi le capacità dei lavoratori.

Basta con le pressioni commerciali e gli utili di breve periodo, insostenibili entrambi.

Per difendere l’occupazione e la dignità lavorativa bisogna cambiare nel profondo anche le strategie contrattuali.

Buona lettura.   

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By jvb