Le valutazioni della Procura sono «pienamente condivisibili» e rendono «superfluo ogni ulteriore accertamento». Accogliendo la richiesta del pubblico ministero, e respingendo tutte le opposizioni, il Gip di Spoleto ha deciso ieri l’archiviazione delle indagini a carico del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e altri sette indagati, per il commissariamento della Banca Popolare di Spoleto e la successiva cessione al Banco Desio. Le indagini sul commissariamento erano scaturite dagli esposti-denuncia presentati dalla Spoleto Credito e Servizi, la società che controllava l’istituto umbro con il 51% del capitale, secondo la quale la Banca d’Italia, con il Governatore, i tre commissari dell’istituto, i tre membri del Comitato di Sorveglianza e l’ex Presidente, avrebbero di fatto “pilotato” la cessione, nel 2014, al Banco Desio. Visco e la vigilanza della Banca centrale, così come gli esponenti dell’istituto, erano accusati di abuso di ufficio, truffa e infedeltà patrimoniale, di aver messo in piedi una precisa strategia per sottrarre la Popolare al controllo della Spoleto Credito e Servizi, cedendola al Banco Desio ed ignorando offerte migliori pervenute da altri soggetti.(…)

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By jvb