Seconda ondata, propaganda di Stato per limitarci la libertà

E’ bastata una preoccupazione di una delegata Oms per la possibilità di nuove infezioni per scatenare il panico: arriverà una seconda ondata. Uno scenario apocalittico, ma il termine non è preso dal linguaggio dell’epidemiologia, bensì da quello della propaganda politica, come del Pci degli anni ’50. E il Governo fa di tutto per tenere sulla popolazione una pressione psicologica altissima, per indurre anche in tempi di allentamento del Lockdown ad una “spontanea” rinuncia alle proprie libertà. La Fase due sarà di lacrime e sangue… e di fakenews di Stato.
– COMUNIONE, IN BOCCA O IN MANO NESSUN CONTAGIO di Fabio Sansonna
– MEDICI CUBANI, INTERROGAZIONE DOPO I NOSTRI ARTICOLIdi Marinellys Tremamunno
– LA LETTERA DI UNA MAMMA A BASSETTI: CI AVETE TRADITI 

By aidos

One thought on “Occorre tenere sulla popolazione una pressione psicologica altissima, per indurre – anche in tempi di allentamento del Lockdown- ad una “spontanea” rinuncia alle proprie libertà”
  1. Lo scandalo è che a questa pressione psicologica del governo, fa da megafono tutta la stampa ufficiale, poche e rare le voci fuori dal coro. Con questa propaganda di regime, il governo sta seminando un terrore psicologico che su individui particolarmente sensibili,una volta terminata l’emergenza, avrà effetti devastanti sui rapporti interpersonali, anche in seno alla famiglia.

Comments are closed.