Caro direttore,
imponendo «Mr. Arrogance», alias Alessandro Profumo, reduce dai disastri in Unicredit e in Mps, e senza nessuna esperienza industriale, alla guida di Leonardo-Finmeccanica, Renzi dimostra di non aver capito la lezione del referendum. La tornata delle nomine era un’occasione per dar spazio in posti chiave a manager competenti. Anche nella composizione dei vari Cda sotto rinnovo viene premiata la fedeltà al Capo. Per Finmeccanica, dopo Moretti, si va di male in peggio, chiamando un banchiere che nulla sa di aerospaziale e difesa e che forse viene messo lì solo per svendere gli ultimi gioielli che, al contrario, sarebbero utilissimi per la politica estera. …l’articolo di Luigi Bisignani continua qui…

By jvb