(…) Sulla sentenza del giudice del lavoro nè il Monte nè Fruendo (la joint venture costituita da Bassilichi con il 60% e Accenture con il 40%) hanno voluto commentare le parole dello stesso giudice per il quale i lavoratori devono essere reintegrati perché la struttura ceduta dalla banca “era una entità creata ad hoc in vista ed in occasione del trasferimento” e perciò “occorreva il consenso dei lavoratori”. E, spiegano due dei legali dei lavoratori, gli avvocati Luigi De Mossi e Domenico Cirillo, questa “è una delle cause di nullità”. Non solo: il giudice nelle 87 pagine della sentenza, scrive che i servizi trasferiti non erano “una entità economica dotata di propria individualità e sufficiente strutturazione ed autonomia funzionale”. Non solo: Fruendo ha come quasi unico cliente, si legge ancora nella sentenza, l’istituto di Rocca Salimbeni, e una struttura troppo “dipendente” dalla banca. La Fisac Cgil, in una nota, chiede l’immediato reintegro, come stabilito dal giudice, ma l’avvocato Cirillo sembra più cauto. Intanto questo sarà possibile solo per i ricorrenti, “per chi si era opposto entro 60 giorni” anche se lo stesso Cirillo indica uno spiraglio per gli altri lavoratori: “potrebbero puntare su una causa per ‘interposizione fittizia di manodopera’. E mi sembra sia chiaro che è Banca Mps a dare il lavoro a loro. Vedremo”. (…)

Mps:caos lavoratori Fruendo

Il Tirreno

L’ultima tegola per Banca Mps potrebbe essere la decisione del giudice del lavoro del tribunale senese che obbliga il reintegro di circa 250 lavoratori …

Il tribunale obbliga Mps a riassumere 250 dipendenti esternalizzati – Corriere della Sera

La Banca MPS perde in tribunale contro i lavoratori – Il Fatto Quotidiano

Fisac MPs e Fisac Fruendo: “La banca applichi la sentenza” – Il Cittadino on line

By jvb