Una decisione quella del tribunale di Firenze che lascia dunque l’amaro in bocca ai circa 1300 risparmiatori, che da anni chiedono giustizia del malaffare degli istituti di credito, i quali dopo la crisi del 2009 hanno perso la fiducia della maggior parte dei cittadini. La vicenda poi assume contorni ancora più disastrosi se è vero quanto hanno dichiarato i pm, secondo i quali a Mps le operazioni erano svolte per “soddisfare la politica”.

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By jvb