Non solo eternit, carcasse di motorini e rifiuti di ogni genere, ormai nell’ex parco della Brughiera ci si trova proprio di tutto, ma proprio tutto…anche messaggi inquietanti (e magari neppure troppo subliminali).

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Il raccapricciante cartello deve essere comparso oggi, sicuramente dopo le piogge del mattino visto che il cartone di cui è fatto l’improvvisato “annuncio” si presenta completamente asciutto.

Faceva  bella brutta scena di sé appeso alla sbarra che da Via dell’Erica blocca l’accesso agli autoveicoli verso la “Zoca di Pirutit”.

Scritte dal tratto un po’ incerto e realizzate con una matita.  Frasi misteriose, vaneggianti ed un po’ minacciose. Ora si tratta di capire se si tratta solo di un triste e macabro scherzo. Ce lo auguriamo.

Vi si legge (riportiamo così come scritto):

“Chi fa del bene lo ucidiamo, chi fa male lo proteciamo.  (poi un disegno di un fucile che esplode diversi colpi) Grazie”.

Chissà quale finalità poteva avere quel cartello, ed il corvo sarà stato appositamente ucciso? Magari per sfruttarne la simbologia…

Mentre per i nativi nord americani il corvo è un presagio ben augurante e rappresenta nientemeno che l’ampliamento della coscienza, in Europa è visto come simbolo del male (addirittura del diavolo) e della magia (nera).

Chi ha trovato questo scempio, frutto sicuramente di uno scherzo di pessimo gusto, ci ha comunque assicurato di aver cercato di rendere un po’ di dignità alla povera bestiola togliendola dalla gogna e rendendole un po’ di pace nel campo vicino.

By aidos