Sea Watch: l’ordinanza che non rinvia a giudizio la capitana è errata?
di Annamaria Villafrate – Il caso Sea Watch continua a far parlare. Gli esperti dicono che l’ordinanza del Gip di Agrigento (sotto allegata) che non ha convalidato l’arresto della capitana Carola Rackete, che in queste ore ha querelato il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini per istigazione a delinquere e diffamazione, è errata. La vedetta della Guardia di Finanza che ha dato l’ordine è una nave da guerra, per cui la comandante della Sea Watch ha commesso reato. Salvini intanto cerca di prevenire altri casi Sea Watch attraverso la modifica dell’art. 2 del decreto sicurezza bis. Anche alle Ong italiane deve essere impedito di andare a soccorrere i profughi nelle zone estere.
Facciamo il punto: