Cosa induce la CGIL a ritenere che lo Stato abbia la capacità taumaturgiche tali da poter risanare una situazione economica asfittica che esso stesso ha contribuito a generare con tasse, soprattasse, balzelli e burocrazia a go go? Settant’anni di politica statale (leggasi assistenzialismo) pro meridione non hanno creato occupazione o ricchezza, perché ora dovrebbe essere diverso? E con quali soldi visto il debito pubblico monster che abbiamo?? Abbiamo poi visto i danni che la politica della seconda repubblica ha fatto in banca. Basti pensare ad MPS:  i danni  sono stati procurati dal PD senese (e nazionale) attraverso la Fondazione, cosa ci assicura che danni maggiori non siano possibili (e anzi probabili) grazie al PD nazionale non solo al sistema bancario ma all’intero Paese ?

Bello poi leggere che (almeno) i sindacABI hanno un alto concetto del loro ruoli di notai.

La risposta della CGIL alla crisi? Più Stato.

Immagine: L’intraprendente

By Tappo68