TFR in busta paga: si perde il 10% dei risparmi

L’anticipo del TFR in busta paga aumenta l’imponibile ai fini ISEE e la tassazione IRPEF e riduce l’importo della pensione futura: i dettagli contenuti nel testo definitivo della Legge di Stabilità 2015.

Ufficiale con il testo della Legge di Stabilità 2015 la possibilità di chiedere l’anticipo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) in busta paga, in via sperimentale, in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018. L’articolo 6 del Ddl Stabilità rappresenta un’operazione che potrà garantire al Governo circa 2,2 miliardi di euro di maggiori entrate fiscali. I 100 euro in più in media nelle buste paga degli Italiani che sceglieranno questa opzione, dunque, non rappresenteranno tanto una boccata d’ossigeno per le famiglie quanto per lo Stato.

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(Immagine: gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it)

By aidos