“SENIOR BANKER OVVERO COME VOLEVASI DIMOSTRARE !!!

 “Te l’avevo detto io” …. quante volte abbiamo sentito o abbiamo pronunciato questa frase in relazione a eventi accaduti, generalmente nefasti, che potevano essere facilmente intuiti e previsti; ecco il caso della nuova figura del Senior Banker in UniCredit nata, in maniera apprezzabile, dai proclami aziendali come una figura non commerciale bensì a supporto “tecnico” dei colleghi che ne avessero avuto necessità.

Come volevasi dimostrare (…“ te l’avevo detto io” … ) nell’area commerciale di Venezia nulla di tutto ciò è avvenuto; il messaggio e’ stato infatti travisato con particolare e antipatica enfasi soprattutto nel settore degli investimenti, dove l’auspicato “supporto tecnico” si trasforma quotidianamente in “ sgradite e smisurate invasioni di campo” . Seppure a livelli più sopportabili, ma non leciti in relazione alle dichiarazioni aziendali, il fenomeno “ Senior Banker “ investe purtroppo anche il settore finanziamenti e assicurativo .

Continuiamo a registrare segnalazioni di comportamenti distonici, in barba ai recenti Accordi sulle Politiche Commerciali . Continuiamo a raccogliere i malumori dei Colleghi che vedono non rispettati “i Pricipi di Gruppo nell’attività quotidiana“ sanciti dal nostro Amministratore Delegato che nel parlare di etica, di equità e di rispetto verso tutti gli stakeholder – e quindi siamo ricompresi pure noi lavoratori di UniCredit – fa esplicita menzione alla sostenibilità dei risultati.

Vogliamo essere chiari : si va dalla solita telefonata per sapere il mol giornaliero prodotto, passando per l’ imposizione della visione congiunta del portafoglio con l’indicazione (peraltro discutibile!!!) di ciò che deve essere detto dal collega consulente nell’incontro che lo stesso successivamente avrà con il cliente di turno. Rimangono le chat indirizzate ai soli lavoratori che “ non producono nulla “ nella giornata….. pur essendo inopportune e comunque vietate !

Ovviamente non possiamo che prendere le distanze da tali atteggiamenti che sono mortificatori della professionalità dei colleghi nel ruolo , e che non rientrano assolutamente nelle mansioni delle nuove figure professionali istituite.

Occorre ricordare al Management che lo scorso 21 dicembre e’ stato firmato a Milano un accordo in cui venivano esplicitamente vietati svariati atteggiamenti consuetudinari – e sino ad allora purtroppo tollerati – tra cui l’utilizzo di strumenti di monitoraggio alternativi alla procedura DOP , e la richiesta di previsionali di consulenza e di vendita a livello di singolo cliente.

Risulta pertanto non più prorogabile la convergenza di tutte le figure apicali di quest’ Area Commerciale nella direzione proclamata con la dichiarazione “ ETHICS & RESPECT – DO THE RIGHT THING ! “ dal sig. Mustier. Ambienti di lavoro sereni, diretti al raggiungimento degli obbiettivi commerciali – anche sfidanti – attraverso comportamenti virtuosi ( e non rocamboleschi ! ) destinati a fornire consulenze di valore alla clientela.

FABI  FIRST-CISL  FISAC-CGIL UNISIN

r.s.a. di Venezia – Venezia 25 marzo 2019

By aidos