Comunicato Stampa dell’ Associazione “Azione UniCredit” (associazione Piccoli Azionisti Unciredit). A seguito dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di UniCredit SpA tenutasi a Roma lo scorso 11 maggio 2012.

L’Assemblea 2012 di UniCredit si è distinta dalle precedenti per il fiume di interventi, taluni particolarmente critici, e per la sua durata.

L’Associazione dei Piccoli Azionisti di UniCredit – Azione UniCredit – ha segnalato con vigore, nel suo intervento, la necessità per un primario Gruppo Bancario Italiano ed Europeo di non ignorare le istanze provenienti dall’azionariato diffuso e dalla diretta partecipazione dei dipendenti, in ossequio anche a norme costituzionali e di migliorare, presentando o rinnovando precise richieste, le modalità di partecipazione, diretta e soprattutto tramite l’Associazione, dei piccoli azionisti.

E’ stato evidenziato con forza che ai Piccoli Azionisti è di fatto preclusa la possibilità di presentare candidature, dato che, a termini statutari, i soggetti legittimati a presentare liste sono i soci che da soli o insieme ad altri rappresentino almeno lo 0,5% del capitale sociale e stante l’assenza totale di disponibilità a collaborare da parte di uno o più Grandi Azionisti.

Per i risultati negativi dell’esercizio e per le continue ristrutturazioni, riorganizzazioni, fusioni, cessioni di rami d’azienda delle società del Gruppo, con conseguenze nefaste sul personale e sulla clientela e quindi sui risultati economici, l’Associazione ha deciso di non votare favorevolmente, ma di astenersi, su quasi tutti i punti all’ordine del giorno e di votare a favore solamente sul 1° punto all’odg della parte straordinaria, concernente l’allineamento dello Statuto a norme di legge (c.d. quote rosa) e modifiche statutarie riguardanti il CdA, il Collegio Sindacale e la rappresentanza legale.

L’Associazione dei Piccoli Azionisti di UniCredit, tenuto anche conto dei sacrifici richiesti a tutte le categorie di dipendenti e agli azionisti, ha inoltre presentato una proposta di deliberazione alternativa a quella prevista relativamente al punto 13 della parte ordinaria sul sistema incentivante di gruppo 2012 riservato alle circa 1.000 posizioni di vertice, introducendo misure di moderazione ed equità. La proposta, ovviamente, è stata rigettata.

Sul sito di “Azione UniCredit” è inoltre disponibile la relazione del Presidente dell’Associazione (qui per leggere l’intero documento) ; un’analisi molto interessante che evidenzia quali sono state le proposte presentate in Assemblea e le critiche sollevate al Management.

By aidos